Di passaggio a Houston in Texas, mi sono sforzata di trovare qualcosa di interessante da visitare… non c’è assolutamente nulla da visitare a parte la NASA.
Ma chi cerca trova…..chiamo un taxi, e chiedo di portarmi alla “Rothko Chapel”, naturalmente il taxista mi guarda con aria sospetta, discutiamo sulla via e finalmente mi porta nella zona dell’università.
Qui il famoso pittore americano, Mark Rothko, considerato espressionista astratto ed uno dei più influenti pittori americani, ha lasciato 14 dipinti neri, dedicandoli alla meditazione, infatti il luogo è aperto a tutte le religioni ed è diventato un centro per scambi religiosi internazionali. Il design della cappella è fortemente influenzato dall’artista.
Nel giardino esterno si trova uno dei tre Broken Obelisks di Newman – di cui uno è a Houston, uno è al MOMA di New York e il terzo nel campus dell’università di Washington a Seattle.
L’ingresso è libero e all’entrata sono esposti i testi sacri di tutte le religioni.
Nel 1970 Rothko morì senza vedere le sue opere installate nella cappella, visto che fu inaugurata nel 1971.